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Mercedes-Benz 300SL Ali di gabbiano

Mercedes-Benz 300SL Ali di gabbiano

Foto: Chris 73

Notizie: La storia della 300SL affonda le sue radici al momento in cui, nel 1949, alla Daimler-Benz viene concesso nuovamente di tornare a produrre automobili. Fino a quel momento non le era stato permesso dalle autorità che occupavano e si spartivano il territorio tedesco. L'unica eccezione era costituita dalla gamma W136, il cui progetto risaliva agli anni trenta. Una delle priorità che la Daimler-Benz si prefissò fu quello di tornare a vincere nelle gare di tutto il mondo. Doveva essere quindi progettata e realizzata una vettura in grado di adempiere a tale scopo. Bisognava inoltre tener presente che le risorse economiche non erano ancora sufficienti per sviluppare una vettura ex-novo, appositamente per le competizioni. Bisognava quindi arrangiarsi con ciò che già si aveva a disposizione. È il 27 marzo 1950. Del progetto fu incaricato Rudolf Uhlenhaut, brillante progettista della Casa tedesca, che in un tempo relativamente breve realizzò la 300SL da gara, mossa dal 3 litri M194, anch'esso non nuovo, ma derivato a sua volta dal 3 litri M186 montato sulle grosse berline Typ 300. Sempre dalla produzione di serie vennero presi anche il cambio e le sospensioni. Tale vettura avrebbe stravinto praticamente tutto ciò che c'era da vincere (eccezion fatta per la Mille Miglia del 1952, vinta da una Ferrari 250S). La caratteristica maggiormente visibile di tale vettura stava nel telaio a traliccio di tubi, una soluzione leggera e dotata di una notevole rigidità, sconosciuta all'epoca. Tale struttura, molto ingombrante lungo le fiancate, specie all'altezza delle portiere, costrinse i progettisti ad ideare delle portiere incernierate sul tetto anziché sul parafango. Tale soluzione ebbe un effetto scenico eccezionale, di grande spettacolarità anche a giorni nostri. La particolare struttura fisica del corpo vettura della 300SL obbliga chi sale a bordo a scavalcare letteralmente la soglia d'accesso all'abitacolo, decisamente molto alta a causa dell'ingombro notevole del telaio tubolare lungo le fiancate. Una volta entrati bisognava lasciarsi ricadere sul sedile. Insomma, bisognava avere una certa predisposizione fisica, fatto che poteva avere ripercussioni sulle vendite della vettura, secondo la Casa tedesca. Inoltre, fu ancora Max Hoffmann a far notare ai vertici Daimler-Benz come una simile modalità di accesso all'abitacolo potesse risultare scomodo per una signora che avesse indossato una gonna. Fu per questo che nel 1957 la 300SL Ali di gabbiano venne tolta di produzione e sostituita dalla corrispondente versione roadster.


Stato: Austria

Anno: 2010

Stato: Austria

Anno: 2010